LE ORIGINI

La produzione di stampe artistiche è cominciata con l’applicazione delle tecniche di riproduzione meccanica delle immagini, in particolare con la litografia, nata in Germania alla fine del XVIII secolo, che permetteva di realizzare più esemplari dello stesso soggetto attraverso un processo di incisione di immagini su tessuti e poi su carta.

IL XX SECOLO

All’inizio del XX secolo, con la diffusione della fotografia e della pubblicità, resa possibile da nuove tecniche di stampa che permettevano la produzione di immagini con modalità molto veloci a costi contenuti, le stampe artistiche sono diventate un vero e proprio fenomeno commerciale. E’ cominciata quella che il filosofo tedesco Walter Benjamin ha definito l’epoca della riproducibilità tecnica dell’opera d’arte.

Oltre a pubblicitari, fotografi e designer, anche molti artisti di avanguardia nel corso del Novecento si sono serviti delle tecniche di stampa che permettevano di realizzare dei multipli, in particolare la Pop Art, emersa in Gran Bretagna e negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e aperta alle forme più popolari di comunicazione, ha prodotto moltissimi quadri in serie.

IL PERIODO ATTUALE

Alla fine del XX secolo, con lo sviluppo dell’elettronica e la nascita delle nuove tecnologie digitali, molti artisti e professionisti della grafica o della comunicazione hanno cominciato a creare le loro stampe artistiche usando il computer (Computer Art). Inoltre si è verificato un notevole aumento della produzione di immagini, che oggi possono essere stampate con tempi e costi contenuti su svariati supporti oltre a quelli tradizionali, come plastica, legno, ceramica o metallo, mantenendo un elevata qualità dell’immagine riprodotta e una lunga durata nel tempo.